La storia
Nel XVII secolo, i primi insediamenti nel sito dell’attuale Riposto diedero vita al primo nucleo abitato che prese il nome di “pagliai”. Nel XIX secolo il quartiere di Riposto legò le sue fortune a quella della vicina Giarre, da cui riuscì ad ottenere l’autonomia amministrativa nel 1841. La fama della città, col crescere dei commerci e dell’importanza del suo porto raggiunse livelli altissimi tanto da diventare sede di consolati stranieri e da affermarsi come punto di esportazione d’importanza europea. Oggi il porto è il biglietto da visita più importante della città, meta turistica internazionale.
Progetto
Il progetto Marina di Riposto Porto dell’Etna nasce diversi anni fa ad opera di alcuni imprenditori decisi ad investire nella realizzazione e gestione di un porto turistico nella Sicilia Orientale, basato, non solo sull’utenza stanziale, ma anche sull’intercettazione dei flussi dei diportisti in transito.
La scelta di localizzare l’investimento a Riposto è stata dettata dalla perfetta coincidenza con gli obiettivi strategici dei promotori. Infatti se la vicinanza con Catania e con i comuni ionici della provincia avrebbe assicurato un ampio bacino di utenza di tipo stanziale, la vicinanza a Taormina, un aeroporto internazionale raggiungibile in 30 minuti oltre alle bellezze naturali e culturali del territorio circostante, senza dimenticare il fascino che l’Etna esercita, avrebbero contribuito a dare quell’appeal turistico essenziale per convogliare i flussi dei diportisti in transito.